Requisiti di ammissione
Titoli obbligatori
- [TSS] - Titolo di Scuola Superiore
Titoli opzionali (a scelta tra i seguenti):
- [L2] - Laurea di Primo Livello
- [TS] - Titolo straniero
- [SANIT] - Titolo sanitario generico ente ospedaliero o affine
- [S.F.S] - S.F.S
Obiettivi formativi
Accesso ad ulteriori studi.
Il titolo dà accesso ai Corsi di Specializzazione, Dottorato di Ricerca e Master Universitario di secondo livello
Status professionale conferito dal titolo.
Laureato Magistrale in Scienze delle Professioni Sanitarie Tecniche Diagnostiche
Il naturale sbocco occupazionale quindi è individuabile nella organizzazione e gestione dei servizi sanitari erogati da personale tecnico-sanitario dell'area medica, all'interno di strutture sanitarie pubbliche e/o private di varia complessità (bassa, media o alta). Inoltre, in tali strutture sanitarie, programmare l'ottimizzazione delle risorse (umane, tecnologiche e finanziare) di cui dispongono
e progettare interventi formativi per l'aggiornamento permanente del personale afferente. Ulteriori sbocchi professionali sono rappresentati dal loro impiego nell'insegnamento per la specifica figura professionale e do coordinamento del tirocinio nella formazione di base, complementare e permanente.
Il naturale sbocco occupazionale quindi è individuabile nella organizzazione e gestione dei servizi sanitari erogati da personale tecnico-sanitario dell'area medica, all'interno di strutture sanitarie pubbliche e/o private di varia complessità (bassa, media o alta). Inoltre, in tali strutture sanitarie, programmare l'ottimizzazione delle risorse (umane, tecnologiche e finanziare) di cui dispongono
e progettare interventi formativi per l'aggiornamento permanente del personale afferente. Ulteriori sbocchi professionali sono rappresentati dal loro impiego nell'insegnamento per la specifica figura professionale e do coordinamento del tirocinio nella formazione di base, complementare e permanente.
Caratteristiche prova finale.
Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve aver conseguito tutti i crediti nelle attività formative e nel tirocinio, previsti dal piano di studi. La prova finale ha valore di esame di Stato abilitante all'esercizio della professione (D.Lgs 502/1992, art. 6, comma 3) ed è organizzata, con decreto Ministeriale congiunto, in due sessioni definite a livello nazionale. Essa si compone di:
a) una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le abilità tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale; b) una redazione di un elaborato ( tesi) di natura teorico-applicativa e sua dissertazione. Cfr DM 19 febbraio 2009, art.7.
Lo studente che intende svolgere l'internato di Laurea i8n una struttura esterna alla Facoltà, deve presentare domanda al Coordinatore del CdLM, indicando la struttura, l'argomento della tesi, il Docente esterno alla Facoltà responsabile della supervisione del lavoro, che , al momento della discussione , svolgerà il ruolo di Correlatore. Il Coordinatore provvede a dare il nulla osta ed a nominare un Docente della Facoltà che seguirà il lavoro dello studente e che svolgerà il ruolo di Relatore della Tesi.
La Commissione per la prova finale è composta da non meno di 7 e non più di 11 membri, nominati dal Rettore su proposta del Consiglio di Corso di Laurea, e comprende almeno 2 membri designati dal collegio professionale provinciale. Alla prova finale sono attribuiti 5 CFU. Il punteggio finale è espresso in centodecimi. Essa rappresenta il completamento del percorso di formazione professionale e scientifica dello studente.
a) una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le abilità tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale; b) una redazione di un elaborato ( tesi) di natura teorico-applicativa e sua dissertazione. Cfr DM 19 febbraio 2009, art.7.
Lo studente che intende svolgere l'internato di Laurea i8n una struttura esterna alla Facoltà, deve presentare domanda al Coordinatore del CdLM, indicando la struttura, l'argomento della tesi, il Docente esterno alla Facoltà responsabile della supervisione del lavoro, che , al momento della discussione , svolgerà il ruolo di Correlatore. Il Coordinatore provvede a dare il nulla osta ed a nominare un Docente della Facoltà che seguirà il lavoro dello studente e che svolgerà il ruolo di Relatore della Tesi.
La Commissione per la prova finale è composta da non meno di 7 e non più di 11 membri, nominati dal Rettore su proposta del Consiglio di Corso di Laurea, e comprende almeno 2 membri designati dal collegio professionale provinciale. Alla prova finale sono attribuiti 5 CFU. Il punteggio finale è espresso in centodecimi. Essa rappresenta il completamento del percorso di formazione professionale e scientifica dello studente.
Conoscenze richieste per l'accesso.
Per l'accesso al Corso di Laurea occorre essere in possesso di una delle lauree triennali delle professioni sanitarie ricomprese nella classe (area tecnico-diagnostica: laurea in tecnico audiometrista, tecnico sanitario di laboratorio biomedico, tecnico sanitario di radiologia medica per immagini e radioterapia e di tecnico di neuro fisiopatologia; area tecnico-assistenziale: tecnico audioprotesista, dietista e igienista dentale) o di un diploma universitario dello stesso tipo o di altro titolo di studio conseguito in italia o all'estero riconosciuto idoneo ai sensi della Normativa vigente. L'accesso al Corso di Laurea è a numero programmato in base alla legge 2 agosto 1999 n.264, ed è subordinato al superamento di un esame di ammissione che consiste in una prova con domande a risposta multipla.
Sono richieste conoscenze scientifiche, di matematica, statistica ed informatica di livello universitario, nonché una discreta padronanza della lingua inglese. Inoltre lo studente deve possedere una solida preparazione teorico-pratica, una conoscenza della regolamentazione e della legislazione attinente la professione, nonché buone conoscenze di cultura generale ed abilità di ragionamento logico.
Sono richieste conoscenze scientifiche, di matematica, statistica ed informatica di livello universitario, nonché una discreta padronanza della lingua inglese. Inoltre lo studente deve possedere una solida preparazione teorico-pratica, una conoscenza della regolamentazione e della legislazione attinente la professione, nonché buone conoscenze di cultura generale ed abilità di ragionamento logico.
Obiettivi formativi specifici.
I laureati magistrali che hanno acquisito le necessarie conoscenze scientifiche, i valori etici e le competenze professionali pertinenti alle professioni nell'ambito tecnico-sanitario e hanno ulteriormente approfondito lo studio della disciplina e della ricerca specifica, alla fine del percorso
formativo sono in grado di esprimere competenze avanzate di tipo assistenziale, educativo e preventivo in risposta ai problemi prioritari di salute della popolazione in età pediatrica, adulta e geriatrica e ai problemi di qualità dei servizi.
Le competenze dei laureati magistrali nella classe comprendono:
applicare le conoscenze di base delle scienze pertinenti alla specifica figura professionale necessarie per assumere decisioni relative all'organizzazione e gestione dei servizi sanitari erogati da personale con funzioni tecnico-sanitarie dell'area medica all'interno di strutture sanitarie di complessità bassa,media o alta;
utilizzare le competenze di economia sanitaria e di organizzazione aziendale necessarie per l'organizzazione dei servizi sanitari e per la gestione delle risorse umane e tecnologiche disponibili, valutando il rapporto costi/benefici;
supervisionare specifici settori dell'organizzazione sanitaria per l'ambito tecnico-sanitario; utilizzare i metodi e gli strumenti della ricerca nell'area dell'organizzazione dei servizi sanitari;
applicare e valutare l'impatto di differenti modelli teorici nell'operatività dell'organizzazione e gestione dei servizi sanitari;
programmare l'ottimizzazione dei vari tipi di risorse (umane, tecnologiche, informative, finanziarie) di cui dispongono le strutture sanitarie di bassa, media e alta complessità;
progettare e realizzare interventi formativi per l'aggiornamento e la formazione permanente afferente alle strutture sanitarie di riferimento;
sviluppare le capacità di insegnamento per la specifica figura professionale nell'ambito delle attività tutoriali e di coordinamento del tirocinio nella formazione di base, complementare e permanente;
comunicare con chiarezza su problematiche di tipo organizzativo e sanitario con i propri collaboratori e con gli utenti;
analizzare criticamente gli aspetti etici e deontologici delle professioni dell'area sanitaria, anche in una prospettiva di integrazione multi-professionale.
formativo sono in grado di esprimere competenze avanzate di tipo assistenziale, educativo e preventivo in risposta ai problemi prioritari di salute della popolazione in età pediatrica, adulta e geriatrica e ai problemi di qualità dei servizi.
Le competenze dei laureati magistrali nella classe comprendono:
applicare le conoscenze di base delle scienze pertinenti alla specifica figura professionale necessarie per assumere decisioni relative all'organizzazione e gestione dei servizi sanitari erogati da personale con funzioni tecnico-sanitarie dell'area medica all'interno di strutture sanitarie di complessità bassa,media o alta;
utilizzare le competenze di economia sanitaria e di organizzazione aziendale necessarie per l'organizzazione dei servizi sanitari e per la gestione delle risorse umane e tecnologiche disponibili, valutando il rapporto costi/benefici;
supervisionare specifici settori dell'organizzazione sanitaria per l'ambito tecnico-sanitario; utilizzare i metodi e gli strumenti della ricerca nell'area dell'organizzazione dei servizi sanitari;
applicare e valutare l'impatto di differenti modelli teorici nell'operatività dell'organizzazione e gestione dei servizi sanitari;
programmare l'ottimizzazione dei vari tipi di risorse (umane, tecnologiche, informative, finanziarie) di cui dispongono le strutture sanitarie di bassa, media e alta complessità;
progettare e realizzare interventi formativi per l'aggiornamento e la formazione permanente afferente alle strutture sanitarie di riferimento;
sviluppare le capacità di insegnamento per la specifica figura professionale nell'ambito delle attività tutoriali e di coordinamento del tirocinio nella formazione di base, complementare e permanente;
comunicare con chiarezza su problematiche di tipo organizzativo e sanitario con i propri collaboratori e con gli utenti;
analizzare criticamente gli aspetti etici e deontologici delle professioni dell'area sanitaria, anche in una prospettiva di integrazione multi-professionale.
Titolo di studio rilasciato.
Laurea Magistrale in SCIENZE DELLE PROFESSIONI SANITARIE TECNICHE DIAGNOSTICHE
Descrittori di Dublino: I - Conoscenza e capacità di comprensione
Area Generica
Durante il corso di laurea, i laureati acquisiranno conoscenze teoriche e pratiche e capacità di comprensione nei seguenti ambiti :
- interpretare i principi dell’analisi economica e avere le nozioni di base dell’economia pubblica e aziendale.
- conoscere i principi di diritto sanitario e del lavoro per comprendere la loro applicazione nella gestione dei servizi sanitari, dei processi lavorativi e delle relazioni professionali. - conoscere ed interpretare i dati della statistica epidemiologica e sperimentale per analizzare fenomeni e problemi complessi nel campo sanitario.
- effettuare correttamente l’analisi e la contabilità dei costi per la gestione di strutture di medio-alta complessità.
- possedere le conoscenze e le abilità per creare un ambiente di apprendimento efficace nei contesti professionalizzanti e nell’educazione continua.
- approfondire le metodologie sia didattiche che tutoriali per implementare le strategie di insegnamento e pratiche basate sulle evidenze.
- possedere le conoscenze per analizzare i bisogni formativi delle professioni, formulare obiettivi di apprendimento, realizzare percorsi formativi pertinenti nell'ambito professionale
- conoscere le tecniche adeguate alla comunicazione individuale e di gruppo ed alla gestione dei rapporti interpersonali con i pazienti e i loro familiari
- applicare le conoscenze di psicologia del lavoro e sociologia per la comprensione della complessità dei processi lavorativi delle organizzazioni sanitarie, e delle interazioni multi-professionali in ambito diagnostico.
Questi risultati verranno conseguiti con la frequenza obbligatoria alle lezioni, alle attività seminariali, alle esercitazioni, ai tirocinii, ai corsi opzionali. La valutazione di tali conoscenze e delle capacità di comprensione sarà attuata attraverso gli esami, le verifiche in itinere e le prove di idoneità sia per gli insegnamenti teorici che per i tirocini, oltre che per la prova finale.
Durante il corso di laurea, i laureati acquisiranno conoscenze teoriche e pratiche e capacità di comprensione nei seguenti ambiti :
- interpretare i principi dell’analisi economica e avere le nozioni di base dell’economia pubblica e aziendale.
- conoscere i principi di diritto sanitario e del lavoro per comprendere la loro applicazione nella gestione dei servizi sanitari, dei processi lavorativi e delle relazioni professionali. - conoscere ed interpretare i dati della statistica epidemiologica e sperimentale per analizzare fenomeni e problemi complessi nel campo sanitario.
- effettuare correttamente l’analisi e la contabilità dei costi per la gestione di strutture di medio-alta complessità.
- possedere le conoscenze e le abilità per creare un ambiente di apprendimento efficace nei contesti professionalizzanti e nell’educazione continua.
- approfondire le metodologie sia didattiche che tutoriali per implementare le strategie di insegnamento e pratiche basate sulle evidenze.
- possedere le conoscenze per analizzare i bisogni formativi delle professioni, formulare obiettivi di apprendimento, realizzare percorsi formativi pertinenti nell'ambito professionale
- conoscere le tecniche adeguate alla comunicazione individuale e di gruppo ed alla gestione dei rapporti interpersonali con i pazienti e i loro familiari
- applicare le conoscenze di psicologia del lavoro e sociologia per la comprensione della complessità dei processi lavorativi delle organizzazioni sanitarie, e delle interazioni multi-professionali in ambito diagnostico.
Questi risultati verranno conseguiti con la frequenza obbligatoria alle lezioni, alle attività seminariali, alle esercitazioni, ai tirocinii, ai corsi opzionali. La valutazione di tali conoscenze e delle capacità di comprensione sarà attuata attraverso gli esami, le verifiche in itinere e le prove di idoneità sia per gli insegnamenti teorici che per i tirocini, oltre che per la prova finale.
II - Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Area Generica
Al termine del corso i laureati saranno in grado di applicare i modelli teorici, operativi e di ricerca allo specifico ambito professionale . Saranno in grado di discutere i risultati ottenuti, di proporre soluzioni per l’ottimizzazione delle metodologie e documentare le procedure impiegate, con un adeguato linguaggio scientifico. Saranno in grado di sintetizzare i dati della diagnosi funzionale e analizzarli per emettere giudizi riguardanti la gestione del paziente. Utilizzare indicatori di efficacia e di efficienza considerando le implicazioni etiche, legali e deontologiche che possono presentarsi nella pratica diagnostica. Sapranno valutare criticamente gli studi pubblicati di formazione e di ricerca e dimostrare l’abilità di applicarli alle scelte professionali. Saranno capaci di svolgere le attività nel pieno rispetto delle norme di sicurezza per l’uso di sostanze, apparecchi e procedure. Saranno strumento fondamentale per il raggiungimento di tali obiettivi il tirocinio, unitamente alle attività di laboratorio e strumentali, anche in ambito informatico, alla ricerca bibliografica, all’utilizzo di testi e alla preparazione per la prova finale, rigorosamente di tipo sperimentale. La valutazione di queste abilità avverrà con le verifiche del tirocinio, seminari, con gli esami e con la prova finale.
Al termine del corso i laureati saranno in grado di applicare i modelli teorici, operativi e di ricerca allo specifico ambito professionale . Saranno in grado di discutere i risultati ottenuti, di proporre soluzioni per l’ottimizzazione delle metodologie e documentare le procedure impiegate, con un adeguato linguaggio scientifico. Saranno in grado di sintetizzare i dati della diagnosi funzionale e analizzarli per emettere giudizi riguardanti la gestione del paziente. Utilizzare indicatori di efficacia e di efficienza considerando le implicazioni etiche, legali e deontologiche che possono presentarsi nella pratica diagnostica. Sapranno valutare criticamente gli studi pubblicati di formazione e di ricerca e dimostrare l’abilità di applicarli alle scelte professionali. Saranno capaci di svolgere le attività nel pieno rispetto delle norme di sicurezza per l’uso di sostanze, apparecchi e procedure. Saranno strumento fondamentale per il raggiungimento di tali obiettivi il tirocinio, unitamente alle attività di laboratorio e strumentali, anche in ambito informatico, alla ricerca bibliografica, all’utilizzo di testi e alla preparazione per la prova finale, rigorosamente di tipo sperimentale. La valutazione di queste abilità avverrà con le verifiche del tirocinio, seminari, con gli esami e con la prova finale.
III - Autonomia di giudizio
L’autonomia di giudizio dei laureati si esprimerà con la capacità di : valutare gli effetti delle proprie decisioni e attività, assumendosi la conseguente responsabilità; dimostrare la capacità di prendere decisioni, esprimere giudizi funzionali attraverso una pratica riflessiva; partecipare le criticità legate alle analisi chimico cliniche e alle attività dei ricercatori per comprendere o contribuire agli approfondimenti in ambito diagnostico; formulare riflessioni autonome attraverso il confronto multidisciplinare di carattere scientifico giuridico, etico e deontologico. La maturazione di tali capacità avverrà e sarà verificata durante i tirocini, nei quali l’incontro con persone, professionalità, strutture e metodologie diverse faciliterà lo sviluppo di un pensiero critico autonomo. Uguale rilevanza assumeranno la partecipazione attiva alle lezioni, la preparazione degli esami e della prova finale, ulteriori momenti di maturazione e di verifica.
IV - Abilità comunicative
I laureati saranno capaci di comunicare idee, informazioni, problemi e soluzioni di tipo scientifico in forma orale o scritta, sia in italiano che in inglese, nel contesto professionale. Saranno in grado di interagire con le altre persone per condurre attività di équipe, di redigere relazioni e presentazioni anche con l’ausilio di mezzi multimediali, di contribuire alla formazione e all’aggiornamento di altro personale. Saranno in grado di cogliere e rispettare le differenze individuali e culturali nei momenti di interazione professionale. Sapranno adottare stili manageriali di supporto per sostenere i collaboratori nella conduzione di progetti, nell’insegnamento e nella supervisione, nella negoziazione, nella risoluzione di conflitti. Queste abilità saranno sviluppate grazie alla frequenza di una pluralità di laboratori, nella preparazione degli esami tra cui, in particolare, quello del corso di scienze umane. Tutte le abilità saranno supportate dalle conoscenze di tipo informatico acquisite nei corsi specifici . La verifica di tali abilità avverrà tramite i seminari, gli esami, anche di tirocinio, e la prova finale.
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione.
ITALIANO
V - Capacità di apprendimento
I laureati acquisiranno le capacità di apprendimento e le competenze tali da consentire il proseguimento degli studi in corsi di aggiornamento e approfondimento, con un alto grado di autonomia. Saranno in grado di adottare autonomamente efficaci strategie per continuare ad apprendere, in modo formale e informale, anche attraverso ulteriori percorsi di formazione. Utilizzare sistemi informatici, software e database completi per raccogliere, organizzare e catalogare le informazioni; identificare un problema, effettuare una revisione della letteratura sull’argomento, sviluppare una strategia per applicare la ricerca alla pratica e facilitare la pubblicizzazione dei risultati della ricerca. Queste capacità saranno sviluppate e verificate con la preparazione degli esami, con la frequenza del tirocinio, nel quale viene coniugata la teoria con la pratica , con l’uso critico della bibliografia anche in vista della preparazione della prova finale.
Competenze associate alla funzione.
Laureato Magistrale in Scienze delle Professioni Sanitarie Tecniche Diagnostiche
In particolare,i laureati specialisti nella classe,in funzione dei diversi percorsi formativi e delle pregresse esperienze lavorative, devono raggiungere le seguenti competenze :
· collaborano con le altre figure professionali e con le amministrazioni preposte per ogni iniziativa finalizzata al miglioramento delle attività professionali del settore sanitario di propria competenza relativamente ai singoli ed alle collettività, ai sistemi semplici e a quelli complessi di organizzazione sanitaria;
· progettano e curano l'aggiornamento della professionalità dei laureati, assicurando loro la continua crescita tecnica e scientifica, nonchè il mantenimento di un elevato livello di motivazione personale; · curano il sistema di controllo di qualità, seguendo in particolare l'applicazione e l'aggiornamento del manuale delle procedure; · progettano e sviluppano l'automazione nei processi diagnostici, avendo altresì cura della tutela della professionalità specifica del singolo operatore; · elaborano, progettano e sviluppano proposte per aumentare Ia sicurezza degli operator ed eventualmente dei pazienti; · curano il conseguimento o il mantenimento dell'eventuale certificazione di qualità; · curano l'aggiornamento tecnico del personale e la qualità dell'ambiente di lavoro, favorendo lo sviluppo tra i vari professionisti di dinamiche interpersonali che promuovano Ia produttività senza indurre demotivazione o dequalificazione; · curano Ia rotazione del personale tecnico tra diverse funzioni o linee diagnostiche, quando ciò sia funzionale alla migliore valorizzazione del personale stesso;
· curano Ia formazione continua e l'aggiornamento del personale;·
collaborano all' analisi costi/benefici delle diverse procedure analitiche e diagnostiche; · mantengono costanti rapporti internazionali con le rispettive strutture sociosanitarie specie nella Unione Europea, allo scopo di favorire Ia massima omogeneizzazione dei livelli di intervento.
In particolare,i laureati specialisti nella classe,in funzione dei diversi percorsi formativi e delle pregresse esperienze lavorative, devono raggiungere le seguenti competenze :
· collaborano con le altre figure professionali e con le amministrazioni preposte per ogni iniziativa finalizzata al miglioramento delle attività professionali del settore sanitario di propria competenza relativamente ai singoli ed alle collettività, ai sistemi semplici e a quelli complessi di organizzazione sanitaria;
· progettano e curano l'aggiornamento della professionalità dei laureati, assicurando loro la continua crescita tecnica e scientifica, nonchè il mantenimento di un elevato livello di motivazione personale; · curano il sistema di controllo di qualità, seguendo in particolare l'applicazione e l'aggiornamento del manuale delle procedure; · progettano e sviluppano l'automazione nei processi diagnostici, avendo altresì cura della tutela della professionalità specifica del singolo operatore; · elaborano, progettano e sviluppano proposte per aumentare Ia sicurezza degli operator ed eventualmente dei pazienti; · curano il conseguimento o il mantenimento dell'eventuale certificazione di qualità; · curano l'aggiornamento tecnico del personale e la qualità dell'ambiente di lavoro, favorendo lo sviluppo tra i vari professionisti di dinamiche interpersonali che promuovano Ia produttività senza indurre demotivazione o dequalificazione; · curano Ia rotazione del personale tecnico tra diverse funzioni o linee diagnostiche, quando ciò sia funzionale alla migliore valorizzazione del personale stesso;
· curano Ia formazione continua e l'aggiornamento del personale;·
collaborano all' analisi costi/benefici delle diverse procedure analitiche e diagnostiche; · mantengono costanti rapporti internazionali con le rispettive strutture sociosanitarie specie nella Unione Europea, allo scopo di favorire Ia massima omogeneizzazione dei livelli di intervento.
Funzione in contesto di lavoro.
Laureato Magistrale in Scienze delle Professioni Sanitarie Tecniche Diagnostiche
I laureati magistrali sono quindi in grado di esprimere competenze avanzate di tipo preventivo, diagnostico ed educativo in risposta ai problemi prioritari di salute della popolazione di età pediatrica, adulta e geriatria, nonché ai problemi di qualità, organizzativi e gestionali dei servizi sanitari.
I laureati magistrali sono quindi in grado di esprimere competenze avanzate di tipo preventivo, diagnostico ed educativo in risposta ai problemi prioritari di salute della popolazione di età pediatrica, adulta e geriatria, nonché ai problemi di qualità, organizzativi e gestionali dei servizi sanitari.